2012-04-29

Saranno assunti 300000 infermieri


Gli infermieri sono molto richiesti ma anche sottopagati

Il mestiere del futuro? L'infermiere. Sembra essere questo il risultato di uno studio realizzato dal Censis, che ha appurato come la professione infermieristica attragga sempre più giovani promettendo disponibilità di posti di lavoro e una considerazione sociale in crescita nel prossimo futuro.
Il futuro della sanità poggerà sugli infermieri
Stando alle rilevazioni condotte dal Censis e raccolte nel rapporto sulle professioni infermieristiche voluto dall’Ipasvi (l’associazione collegi infermieri, al giorno d'oggi il corso di laurea in scienze infermieristiche gode di una fortuna crescente, con nove italiani su dieci pronti a incoraggiare il proprio figlio a iscriversi a tale facoltà. A stuzzicare i desideri dei genitori, probabilmente, sono le prospettive professionali: le statistiche attestanco che, a un anno dal conseguimento del titolo, il 90% dei laureati in scienze infermieristiche trova lavoro.
Secondo il rapporto del Censis, inoltre, le opportunità occupazionali sono destinate a crescere nel prossimo futuro. Lo studio ipotizza che entro il 2020 l'Italia avrà bisogno di 266mila infermieri in più di quelli attivi attualmente.
Le previsioni della ricerca trovano conferma nell'opinione degli italiani. Il 68,5% degli abitanti del Belpaese ritiene infatti che ci siano troppo pochi infermieri, mentre due italiani su tre sono convinti che l'imposizione del numero chiuso alle facoltà di scienze infermieristiche sia un errore, perché la necessità di infermieri sarà via via crescente andando in contro al futuro.

Se le opportunità professionali non mancano, gli infermieri hanno qualcosa da recriminare dal punto di vista economico: solo l’8,6% degli italiani ritiene che la professione infermieristica sia ben retribuita, mentre il 38% del campione intervistato ha affermato che gli infermieri guadagnano poco. Per la maggioranza degli italiani (71%), tuttavia, il futuro vedrà gli infermieri ottenere maggior riconoscimento, tanto nel pubblico, quanto nel provato, tanto nel lavoro dipendente, quanto in quello autonomo.


tratto da borsaitaliana.it