La violenza sul corpo, la mente, l’emotività, gli affetti di una
donna è una forma di potere e controllo che si esprime attraverso atti o minacce
di sopruso fisico, psicologico, sessuale, economico o persecutorio (stalking)
contro le donne in quanto donne per mantenerle in una condizione di inferiorità
nei rapporti privati (la coppia, la famiglia) e pubblici (il lavoro, la scuola,
la collettività). Ognuno di questi abusi, qualora provochi un danno o anche solo
una sofferenza a chi lo subisce, costituisce Violenza Contro Le Donne a
prescindere dal fatto che sia punito dalla legge come reato e/o che sia
accettato e considerato “normale” nella società di appartenenza.
La violenza contro le donne può essere:
Violenza fisica: ogni forma di aggressione
contro il corpo di una donna.
Esempi di violenza fisica:
Violenza
psicologica: ogni mancanza di rispetto che offende e mortifica
la dignità di una donna, che ne mina la fiducia personale, che ne limita le
potenzialità, che la isola e la esclude.
Esempi di violenza psicologica:
Violenza sessuale e riproduttiva: ogni forma
di coinvolgimento in attività sessuali senza il consenso di una donna.
Esempi di violenza sessuale e riproduttiva:
Violenza economica: ogni forma di controllo
sull’autonomia economica di una donna
Esempi di violenza economica:
Stalking -
Atti persecutori: ogni forma di comportamento/molestia
assillante non gradita dalla donna e anzi percepita da quest’ultima come in
grado di suscitare preoccupazione, timore, ansia.
Esempi di stalking:
E contro la violenza di ogni giorno:
1522 Non sei sola