Tutto è iniziato nel 1969 quando il
Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (il Pentagono) decise di costruire
una rete sperimentale chiamata ARPAnet.
Questa rete era stata progettata per
funzionare anche nel caso in cui una sua parte fosse stata danneggiata.
La
rete doveva:
- essere decentrata, cioè
indipendente da un'autorità centrale che sarebbe stata, in caso di conflitto, il
primo bersaglio;
- consentire ad ogni computer di
comunicare autonomamente con gli altri, indipendentemente dalla tecnologia
utilizzata per costruirli.
Questo progetto venne ripreso e
sviluppato all'inizio degli anni '80 dal National Science Foundation, un'agenzia
del governo degli Stati Uniti che realizzo NSFnet, una rete in grado di
collegare diverse università americane.
In
seguito questa rete si è integrata ad altre pubbliche e commerciali, ampliandosi
e accentuando il carattere decentralizzato. Questa è la rete che oggi chiamiamo
Internet.
Un
grande impulso allo sviluppo di Internet si è avuto alla fine degli anni '90 con
la realizzazione del World Wide Web, un sistema che collega in forma
ipertestuale le informazioni presenti in Internet.
Il Web, come comunemente
viene chiamato, si è così diffuso che per molte persone è diventato sinonimo di
Internet.
Come funziona |
Il complesso sistema di
collegamenti fra reti che da origine ad Internet è basato su un'idea molto
semplice: per inviare un messaggio da un computer ad un altro le informazioni
vengono suddivise in tante parti chiamate pacchetti. Ogni pacchetto dopo essere
stato inserito in una "busta" viene spedito al destinatario. All'arrivo le buste
vengono aperte e le informazioni ricomposte nella forma
originale. Naturalmente, per arrivare a destinazione ogni pacchetto deve
attraversare vari computer, ognuno dei quali decide autonomamente il percorso
che le informazioni devono seguire per essere recapitate.
Le procedure che consentono ai
computer di comunicare fra loro si chiamano protocolli. I protocolli che
consentono la comunicazione in Internet si chiamano TCP (Transmission Control
Protocol) e IP (Internet Protocol). Il TCP suddivide e poi riassembla le
informazioni; l'IP si occupa di farli arrivare a destinazione.
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Gli indirizzi
Internet |
Per sapere come instradare le
informazioni ogni computer collegato ad Internet è dotato di un indirizzo
formato da quattro numeri separati da un punto. Ad esempio 128.212.221.66 è
l'indirizzo IP del del mio sito . Per ragioni pratiche
(ricordare sequenze di numeri è abbastanza difficile!) questi indirizzi sono
stati convertiti in lettere e parole. Risulta infatti più semplice ricordarsi
che le pagine Web del mio sito si trovano all'indirizzo: www.ilconsumabile.it Particolari computer, chiamati DNS (Domain Name System),
provvedono a tradurre gli indirizzi letterali in indirizzi numerici. |
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