2014-04-19

Il mistero della moglie di Gesù


Uno dei misteri più discussi sulla vita di Gesù, è quello se il figlio di Dio avesse o meno rapporti con le donne, o se addirittura fosse sposato con una di esse.
In tal senso, Maria Maddalena, la discepola che (stando ad alcune fonti) per prima assistette al miracolo della resurrezione, è stata indicata per anni dai revisionisti cristiani come la possibile moglie di Gesù.
Una teoria per i cristiani tradizionalisti blasfema e non accettata dalla chiesa ufficiale, che ha sempre dichiarato non attendibili i vangeli apocrifi e ancor meno il vangelo di Maria Maddalena (ritenuta da alcuni addirittura una prostituta), un testo gnostico scritto in lingua copta avente come protagonista la figura di Maria e del quale disponiamo solo di pochi e lacunosi papiri.
Karen King, studiosa della Harvard Divinity School, nel 2012 presentò al pubblico in un congresso dal titolo:”il vangelo della moglie di Gesù”, un nuovo frammento che faceva riferimento ai rapporti di Cristo con le donne.
Il papiro risalirebbe all’ VIII secolo d.C. e in un punto riporta testuali parole:
“Gesù disse loro: mia moglie…anche lei sarà un mio discepolo.”
Il testo è in lingua copta ma ai tempi della sua scoperta non fu dichiarato attendibile perché secondo gli esperti linguisti recava evidenti errori grammaticali e una qualità dell’inchiostro non conforme al periodo. Il giorno successivo al convegno il giornale vaticano pubblicò infatti un editoriale nel quale lo bollava come un falso realizzato in epoca moderna.
A distanza di due anni e a seguito di ulteriori studi, la dottoressa King torna alla carica, ribadendo che le analisi effettuate con la tecnica della spettroscopia sui caratteri e sull’inchiostro utilizzato, in relazione ad altri testi in lingua copta risalenti al secolo VIII, ne rivelerebbero l’autenticità.
“L’autenticità di questo frammento non vuole dimostrare che Gesù aveva una moglie.” Ha specificato la dottoressa King, sicura di avere fra le mani un documento autentico.
“Può però fornirci indicazioni utili sul rapporto fra il sesso femminile e Gesù, dimostrando che anche le donne, madri e mogli, possono essere discepole di Cristo alla stessa maniera in cui lo sono gli uomini ed erano considerate al pari degli uomini nella chiesa del VIII secolo.”
Nelle lettere di San Paolo il ruolo della donna nella chiesa era confinato ai margini. Questi testi del passato sono infatti alla base di una mentalità maschilista spesso criticata all’interno dell’organizzazione ecclesiastica.
Del resto, anche gli studi su Maria Maddalena e il suo ruolo, volti a riabilitare la discepola femmina di Gesù dal ruolo di meretrice avventatamente cucitole addosso, hanno l’obiettivo di riconoscere un’uguaglianza fra i sessi all’interno della chiesa che nel 2014 viene da molti auspicata.