A gennaio del 2011 il consiglio di scienziati del Bulletin of the Atomic Scientists si è accordato per spostare indietro di un minuto l’Orologio dell’Apocalisse nucleare, portando così a 6 i minuti dalla mezzanotte.
L’Orologio dell’Apocalisse è un orologio simbolico creato dagli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists nel 1947 dopo l’attacco nucleare su Hiroshima e Nagasaki da parte degli Stati Uniti. Lo scopo era di creare un misuratore che potesse valutare in maniera tangibile il rischio di un conflitto atomico devastante. Più le lancette sono prossime alla mezzanotte e più il rischio dell’Apocalisse nucleare sarebbe imminente. Naturalmente lo spostamento indietro indica un miglioramento della situazione internazionale.
Nel 1947 gli scienziati decisero che i minuti alle ore 12 dovevano essere 7 e da allora l’Orologio è stato spostato per 19 volte in base al reale pericolo di un conflitto atomico. Il periodo di massima vicinanza alla fatidica ora fu tra il 1953 e il 1960. Nel 1953 i minuti che separavano le lancette dalla mezzanotte dell’orologio simbolico furono 2, la tensione era alta: appena un anno prima un’isola dell’Oceano Pacifico fu distrutta da un esperimento atomico; Usa e Urss avevano brevettato la terrificante bomba all’idrogeno. In realtà il maggiore rischio di un conflitto atomico si ebbe nel 1962 quando durante la ‘Crisi dei missili di Cuba’ sembrava che la ‘Guerra Fredda’ tra Stati Uniti e Unione Sovietica potesse diventare ‘calda’, gli statunitensi non accettavano le installazioni di basi missilistiche sull’isola cubana; mai uno stato satellite dell’Unione Sovietica era stato così vicino al loro territorio. Fortunatamente la mediazione tra John Fitzgerald Kennedy e Chruščëv scongiurarono un conflitto atomico e poiché la crisi durò 13 giorni non ci fu il tempo materiale per aggiornare l’orologio.
Il periodo di massima lontananza dalla mezzanotte fu tra il 1991 e il 1994 quando a separare l’umanità dal disastro atomico erano 17 minuti. Correva l’anno 1991 e si sciolse l’Unione Sovietica, si pose così fine alla ‘Guerra Fredda’; dopo l’illusione di una distensione duratura già nel 1995 i minuti furono portati a 14 a causa dei problemi politici e sociali nelle repubbliche che ottennero l’indipendenza dall’URSS. Inoltre forte era il sospetto che i russi potessero vendere al mercato nero gli armamenti nucleari. Da allora per altre 3 volte furono aggiunti minuti fino ad arrivare al 2007 con 5 minuti dalla mezzanotte: preoccupava il riarmo nucleare di Corea del Nord e Iran, inoltre Stati Uniti e Russia dichiararono di non voler il rinunciare alle testate nucleari.
Finalmente, anche se di poco, le lancette indietreggiate indicano che il rischio di una catastrofe atomica globale è diminuito. Quest’ utlimo spostamento delle lancette è stato così giustificato dal consiglio del Bulletin Atomic Scientits: “Spostando indietro le lancette di un solo minuto, vogliamo mettere in evidenza quanto ancora manchi al raggiungimento della sicurezza, mentre nello stesso tempo ravvisiamo accenni di collaborazione degli USA, della Russia, dell’Unione Europea, dell’India, della Cina, del Brasile e di altri per lo smantellamento degli armamenti nucleari e per la stabilizzazione del clima”.