2015-09-20

La faccia del male



Che faccia ha il male? Esattamente quella nella foto, o almeno così sembrerebbe. Lo hanno dichiarato i ricercatori della Washington University di St. Luis, guidati dallo studioso Nicholas Holztman, che da anni indaga gli aspetti somatici tipici in grado di svelare i misteri della personalità.

Una teoria che, benchè richiami vagamente i trascorsi studi di Lombroso, sembra andare esattamente nella direzione opposta: ad un primo sguardo infatti, l’immagine di questa donna non suscita alcuna inquietudine, appare anzi piuttosto normale.

Eppure, stando ai risultati emersi presso l’università americana, il volto in questione racchiude i tratti tipici di una persona fredda, meschina e senza scrupoli.

Per arrivare ad una simile conclusione, Holtzman ha lavorato a lungo su Faceaurus, una raccolta di volti che presentano gli stessi cinque tratti di personalità in accordo con la teoria dei Big Five(estroversione, gradevolezza – coscienziosità – Nevroticismo – Apertura all’esperienza). Dall’incrocio di questi cinque tratti, è emersa la combinazione che vedete nell’immagine, quale simbolo indiscusso del volto del male per eccellenza.




Ci sono volute circa trecento fotografie, opportunamente elaborate al computer, per giungere a questa fisionomia, che tutto sembra tranne il volto di una persona cattiva. Eppure, il ritratto di questa donna presenta i più alti livelli di tutti gli elementi somatici negativi della personalità.
Nel video che segue, è possibile individuare (magari rallentandolo o premendo ‘pausa’) i passaggi che hanno ‘dipinto’ il volto del male così come lo vediamo nell’immagine di destra.