Classificazione scientifica | |
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Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Sapindales |
Famiglia | Anacardiaceae |
Genere | Anacardium L. |
Sinonimi | |
Cassuvium
Rhinocarpus |
La pianta dell’anacardio, nome scientifico Anacardium occidentale, è originaria del Brasile ed appartiene alla famiglia delle Anacardiacee; la pianta è di dimensioni modeste ed in media raggiunge un’altezza di circa 8 metri.
La pianta dell’anacardio produce due frutti: il primo, chiamato anche mela d’anacardio, dal punto di vista botanico non è un vero frutto, in quanto non è altro che un prolungamento ingrandito del peduncolo. Il suo aspetto è quello di un piccolo peperone o di una piccola mela, con colori che vanno dal rosso al giallo e al verde.
Il vero frutto è invece rappresentato dalla nocciola d’anacardio, una sorta di noce con un duro rivestimento al cui interno si trova un seme oleoso. Il guscio dell’anacardio contiene un olio irritante, se lo si rompe il seme viene irrimediabilmente contaminato e quindi non è più commestibile. Il seme deve essere quindi lavorato; l’olio irritante viene eliminato per mezzo di una procedura complicata che utilizza il calore.
Composizione Chimica degli Anacardi
Gli anacardi sono composti per il 5,2 % da acqua, per il 43,80 % da grassi, 18,2 % da proteine, 23,50 % da amido, 3,3 % da fibre alimentari, zuccheri e ceneri.
Questi i minerali presenti negli anacardi: potassio, fosforo, sodio, magnesio, zinco, rame, manganese, selenio, ferro.
Per quanto riguarda le vitamine gli anacardi contengono alcune vitamine del gruppo B ( B1, B2, B3, B5 e B6 ), vitamina K e, in piccola percentuale, vitamina C ed E.
Gli anacardi contengono i seguenti aminoacidi: acido glutammico, acido aspartico, cistina, arginina, alanina, isoleucina, lisina, metionina, prolina, serina, tirosina, treonina, triptofano, valina, istidina, glicina e fenilalanina.
Proprietà Curative e Benefici degli Anacardi
Secondo uno studio condotto all’Università di Montreal (Canada) e l`Università di Yaoundé (Camerun) gli anacardi sarebbero in possesso di proprietà in grado di apportare benefici nei soggetti con diabete di tipo 2. Infatti gli anacardi sarebbero in grado di aiutare le cellule muscolari ad assorbire gli zuccheri.
L’acido oleico contenuto negli anacardi ha proprietà benefiche nei confronti dell’apparato cardiovascolare mentre il rame contrasta i problemi articolari.
Il magnesio contenuto negli anacardi ha proprietà benefiche nella regolazione della pressione e del colesterolo ed inoltre apporta benefici alle ossa. Il magnesio è anche utile per il buon funzionamento del sistema nervoso.
Gli anacardi contengono anche una buona quantità di ferro che è molto importante per la salute del nostro organismo; in particolar modo contrasta l’attività dei radicali liberi.
Uso degli Anacardi
In Italia l’anacardio è un frutto poco conosciuto e poco utilizzato mentre è molto usato nella cucina orientale ( in Thailandia e Cina è famoso il pollo agli anacardi ). Gli anacardi possono essere consumati in vari modi: tostati e salati come snack, sotto forma di crema come il burro d’arachidi, oppure aggiunti a vari tipi di piatti come le insalate, il riso e le carni magre.
Ottimi anche se utilizzati per la preparazione di dolci come torte e biscotti.
Anacardi e Calorie
Ogni 100 grammi di anacardi si ha una resa calorica pari a 553 kcalorie.
La dose giornaliera consigliata di anacardi è di 30 grammi.
Anacardi e Curiosità
Il nome anacardium deriva dalla parola greca kardia che significa cuore, proprio ad indicare la forma del frutto che richiama quella del cuore.
Il guscio dell’anacardo contiene una resina irritante che viene utilizzata per produrre vernici ed insetticidi.
Gli anacardi vanno conservati in un barattolo ben chiuso poiché se vengono lasciati all’aria irrancidiscono molto velocemente.
Gli anacardi contengono una sostanza con proprietà antiossidanti, la Zeaxanthin, in grado di apportare benefici agli occhi rinforzandoli.
Negli ultimi anni i gusti dei gelati si sono moltiplicati, uno dei più recenti è proprio il gelato all’anacardo.
Dal guscio degli anacardi si estrae una sostanza che viene utilizzata per produrre un inchiostro indelebile.
Dalla mela d’anacardio si estrae un succo dalle proprietà rinfrescanti che viene bevuto dopo un breve periodo di fermentazione.
Gli anacardi hanno un costo abbastanza elevato a causa del procedimento a cui devono essere sottoposti per divenire commestibili.
Dal seme degli anacardi si ricava un olio che per caratteristiche organolettiche è simile all’olio di mandorle.
In India, dai fiori dell’anacardio, si prepara un liquore dal gusto molto forte e con proprietà toniche.