2015-09-20

Mi voglio suicidare - allora leggi qui


Voglio uccidermi. ogni mattina quando mi sveglio vorrei non svegliarmi vorrei non vivere più. la mia vita è uno schifo tutto quello che faccio è inutile. Studio medicina e sono al terzo anno, non sono stata capace di superare un esame e ora non riesco più a studiare non riesco ad andare avanti. mi sto ritrovando sola e stando sola ho cominciato a pensare e mi sono scontrata con i miei fantasmi del passato i mostri che tenevo nascosti e mi sono accorta che malgrado ho sempre finto di essere aggressiva sono una persona passiva di merda. Stavo con un ragazzo che si vergognava di me abusava solo di me mi picchiava e mi maltrattava e io non riuscivo a reagire anzi.
Tutto di nascosto, tutto sola senza che nessuno sapesse niente ora questo ragazzo che tra le altre cose è un mio collega di università mi ignora e dice che con me non vuole avere niente a che fare che sono noiosa e ripetitiva lui ha passato l’esame e ora si sente ancor più superiore a me non mi chiama più e davanti a me ci prova con delle ragazze mi sta distruggendo mi ha distrutto e non riesco a risalire io ero molto brava in tutto e ora non faccio nient’altro che stare a casa a disperarmi faccio finta di studiare invece fisso il vuoto e voglio morire presto quanto avrò il coraggio di farlo mi ucciderò al mondo non mancherò di certo
Mi rendo conto che in questo momento della tua vita il suicidio ti sembra l’unica via d’uscita. Ma tieni presente che il suicidio è una soluzione definitiva per dei tuoi problemi, che per quanto ritieni gravi, sono temporanei.  Quando, in particolari momenti della nostra vita, ci sentiamo particolarmente depressi, ogni problema, piccolo o grande che sia, diventa un macigno insopportabile.
Ma fra una settimana o un mese i tuoi problemi ti potrebbero sembrare completamente differenti, potresti vederli sotto una diversa ottica.
La maggior parte delle persone che hanno pensato di suicidarsi in un determinato momento della loro vita, adesso sono felici di vivere e si rendono conto che volevano solo smettere di stare male, non cessare di esistere. Devi  IMMEDIATAMENTE parlarne con qualcuno. Non ce la puoi fare da SOLO.
Come hai avuto la forza di scrivere questa email (che attesta, appunto, la tua volontà di non soffrire più, non di non esistere) trova la forza di parlarne con un familiare, un’amico, una persona a tè vicina. Se non riesci a parlarne con nessuno di questi, chiedi un’aiuto esterno ad un centro d’assistenza, ad uno psicologo, o a chiunque altro ritieni idoneo. Quando avrai individuato la persona che ti potrà aiutare, parlargli subito  dei tuoi sentimenti, di quello che provi in questo momento. Gridagli tutto il tuo dolore.




Cerca di parlarne anche con un medico. E’ possibile che tu in questo momento stia soffrendo, al di là dei problemi, di una qualche forma di  depressione. Se così fosse si tratta anche di uno squilibrio chimico che può essere curato con il supporto di una terapia farmacologica.
L’essenziale è che superi questa “fase critica” ed il tempo è un fattore importante. Cerca di guadagnare non solo “tempo” ma di fare quello che ti ho indicato in questo “tempo”. E ricordati il vero “coraggio” è affrontare il duro ma stupendo “mestiere di vivere”, non affrontare la morte.