2012-02-15

/*-*\ La città perduta degli Inca , Machu Picchu



Machu Picchu (che significa vetta antica in spagnolo) si trova in Perù, nel Parco Archeologico di Machupicchu (noto come Santuario Storico) nella foresta amazzonica ed è detta la città perduta.
E' situata a 112.5 km a nord-est della città Cusco(o Cuzco o Qosqo fu la capitale dell'impero inca), a oltre 2.350 metri di altitudine, la sua estensione raggiunge quasi un chilometro.
La città è di origine Inca, la valle sacra è chiamata valle di Urubamba, in cui scorre il fiume Wilkamay o Willka Mayu ( Fiume del Sole o fiume sacro che deve le sue origini al nevaio Willkan Uta (Casa del Sole o casa sacra)).
La valle è composta da una fitta vegetazione che ricopre dirupi e da alte montagne la circondano, spesso avvolta dalla nebbia, la città è invisibile all'occhio di chi guarda dal fondovalle.Una strada lastricata all'epoca conduceva alla città perduta. La città era ricoperta da una fitta vegetazione, animali selvatici, pericolosi e velenosi che si trovavano nella zona ma le sue rovine mostravano una città intatta, con fini rifiniture, circondata da mura di oltre 5 metri, profondi dirupi la circondavano, una vera e propria città-fortezza, inespugnabile.

Una città perduta ed abbandonata

Machu Picchu è detta la città perduta degli Inca in quanto è rimasta celata agli occhi della stragrande maggioranza dell'umanità per centinaia di anni, oltre quattro secoli, e fu scoperta agli inizi del '900, precisamente il 24 luglio del 1911, da un professore di Yale, esploratore appassionato del campo archeologico, chiamato Hiram Bingham.
Bingham stava effettuando delle ricerche su un altra mitologica città Vilcabamba ( un probabile rifugio di inca ribelli), ma la popolazione lo informò riguardo a rovine nella zona, sulla cima del monte Machupicchu. Si narra che sia stato un bambino a rivelare a Bingham l'esistenza delle rovine e ad averlo condotto sul posto.
Bingham era cpnvinto "La città perduta degli Incas" era Vilcabamba, ma si sbagliava egli aveva scoperto un altra città che chiamò Machu Picchu. Il 31 ottobre 1912 Bingham ottenne il permesso di effettuare scavi dalle autorità peruviane e di prelevare il materiale di scavo per portalo in America. Dopo 5 anni di lavoro la struttura fu completamente deforestificata. Bingham assegnò il nome ai quartieri della città.
Le cronache del XVI e dei conquistadores non testimoniano la presenza di questa città.

La città

La città è un'opera di altissimo valore architettonico, è stata costruita in zone impervie, numerose strutture sono a carattere religioso, altari in pietra si trovano al suo interno, oltre a lunghe scalinate, acquedotti, case, osservatori, piazze, templi, torri di avvistamento e un orologio solare, la rendono una città unica. Una particolarità la si ritrova nella cura con cui sono state effettuate determinate opere architettoniche, probabilmente più erano importanti più erano ben rifinite. Non era una città convenzionale, essa è costruita su di uno sperone di roccia, la città è composta da diverse unità abitate anche a diverse latitudini, divise tra loro da sentieri ripidi o burroni molto pericolosi, il terreno è molto scosceso. La città e suddivisa in due zone pricipali: la zona agricola e la zona urbana.




Intiwatana, "la pietra a cui si lega il Sole" legato a culti astronomici, è il monumento più noto della città, si trova su una specie di piramide a gradoni, i suoi quattro angoli sono rivolti a quattro montagne:
  • nord: Huayna Picchu
  • sud: Salcantay (6.271 m),
  • ovest: picco del Pumasillo
  • est: la Veronica
Un altro importante monumento è un lastrone orizzontale lavorato a forma di puma che si trova nei pressi dell' Intiwatana.

Il Torreon è un altro importante edificio semicircolare sacro costruito con particolari singolari, è la costruzione costruita con maggior eleganza, cura e maestosità nella città.