2012-02-18

Letto tutto il DNA a una donna di 115 anni


Una 'Matusalemme' al femminile e oggi i suoi geni non hanno piu' segreti per un gruppo di esperti olandesi. Gli scienziati del VU University Medical Center di Amsterdam hanno sequenziato per intero il Dna di una donna che e' vissuta 115 anni e che, al momento della sua morte, era la persona piu' anziana del mondo. Sorprendentemente aveva il cervello di qualche decennio piu' giovane rispetto alla sua eta' naturale e nessun segno di demenza, raccontano i ricercatori: a 113 anni era stata sottoposta a un test per valutare le sue abilita' mentali e ha mostrato performance da 60-75enne

Lo studio, riportato dalla Bbc, e' stato presentato in una conferenza scientifica in Canada: suggerisce che la proprietaria del Dna sequenziato, 'vecchina' dalla mente agile la cui identita' viene tenuta segreta, aveva dei geni che la proteggevano dalla demenza. Secondo gli esperti servono ulteriori ricerche per spiegare perche' alcune persone nascono con un Dna 'programmato' per una lunga vita.
La 'nonnina' al centro dello studio e' nota solo con il suo 'nome in codice': W115.
Si tratta, spiegano gli autori dello studio, "della piu' anziana a cui sia stato mai mappato il Dna". Sono passati ormai piu' di 10 anni dal sequenziamento del genoma umano, e da allora forse e' stato sequanziato comprelatamente il Dna di qualche centinaio di persone, mentre la tecnologia per leggere la 'mappa' dei geni sta diventando sempre piu' precisa ed economica.

W115 ha donato il proprio corpo alla scinza, permettendo ai medici di studiare il suo cervello e altri organi, cosi' come l'intero codice genetico. Henne Holstege del Dipartimento di genetica clinicadel VU University Medical Center di Amsterdam, rivela che la donna sembra avere qualche rara mutazione genetica nel suo Dna.
Non e' chiaro quale sia il ruolo di queste mutazioni, ma sembra che qualcosa nei suoi geni l'abbia protetta dalla demenza e da altre patologie tipiche dell'invecchiamento. "Sappiamo che e' speciale e che il suo cervello non ha assolutamente alcun segno di Alzheimer", spiega lo scienziato.
La 'vecchina' e' nata prematura e non si pensava sarebbe sopravvissuta. Invece lo ha fatto per piu' di 100 anni, a dispetto dei medici. Ha avuto una vita sana ed e' entrata in una casa di cura alla veneranda eta' di 105 anni.
Dovrebbe essere morta di tumore allo stomaco, all'eta' di 100 anni era stata curata per un cancro al seno.
L'idea che i ricercatori si sono fatti e' che "esistano dei geni che potrebbero assicurare una lunga vita ed essere protettivi contro l'Alzheimer. Probabilmente sentiremo ancora parlare di W115: gli scienziati stanno mettendo a disposizione la sequenza dei suoi geni per altre ricerche.