2015-09-21

ALLORO vitamine proprietà benefici usi e composizione

La pianta dell’alloro, nome scientifico Laurus nobilis, è un sempreverde appartenente alla famiglia delle Lauraceae in possesso di diverse proprietà terapeutiche; l’albero dell’alloro può raggiungere i 10 metri di altezza anche se nei giardini viene coltivato come siepe e quindi, normalmente non supera i due metri di altezza.
L’alloro, conosciuto anche col nome lauro, è originario del Mediterraneo e, ai tempi degli antichi romani, veniva utilizzato per incoronare e rendere onore a personaggi illustri e ai valorosi combattenti vincitori in battaglia.
Ai nostri tempi invece, l’alloro, grazie alle sue proprietà aromatiche, viene utilizzato soprattutto in cucina per aromatizzare i cibi.

Composizione Chimica dell’Alloro


Le foglie di alloro contengono circa il 5% di acqua, carboidrati, proteine, ceneri, fibre alimentari e l’8 circa % di grassi.

L’alloro contiene una buona quantità di sali minerali: calcio, fosforo, sodio, potassio, ferro, rame, magnesio, zinco e manganese. Per quanto riguarda le vitamine, le foglie d’ l’alloro ( o lauro ), contengono vitamina A, B1, B2, B3, B6 e vitamina C. L’alloro contiene anche oli naturali che, grazie alle loro proprietà, vengono impiegati come ingredienti nella preparazione di ricette mediche.

Proprietà Curative e Benefici dell’ Alloro


L’alloro ha molte proprietà terapeutiche in grado di apportare benefici sulla salute umana; con le sue foglie si preparano un liquore ed un infuso dalle spiccate proprietà digestive. L’infuso, oltre ad avere proprietà digestive, purifica il tubo digerente e favorisce l’eliminazione dei gas intestinali.
L’alloro ha anche proprietà diuretiche ed antispasmodiche, favorisce cioè il rilassamento della muscolatura contratta. La sua assunzione è consigliabile alle donne in quanto è in grado di apportare benefici durante il ciclo mestruale, stimolandolo ed aumentandone il flusso andando così a diminuirne il dolore.
Le proprietà terapeutiche dell’alloro apportano benefici anche all’apparato respiratorio infatti, le sostanze in esso contenute, svolgono funzione espettorante contrastando catarro e tosse grassa.
L’alloro ha inoltre proprietà anti reumatiche.

Infuso di Alloro


Per la preparazione dell’infuso di alloro è necessario prendere tre/quattro foglie, spezzettarle e riporle in una tazza insieme ad un po’ di scorza di limone; nella tazza va poi versata dell’acqua bollente che va lasciata riposare per circa un quarto d’ora dopodiché si filtra e si addolcisce con miele o zucchero. Bere quando è ancora caldo.

L’infuso non ha solamente proprietà digestive, si può utilizzare anche per mestruazioni dolorose, come antispasmodico ed in casi di bronchite.

Decotto di Alloro


Il decotto si utilizza prevalentemente per pediluvi e bagni rilassanti, si prepara mettendo una manciata di foglie a bollire in una pentola d’acqua per circa 20 minuti. Al termine si filtra il decotto e lo si versa nella vasca insieme all’acqua per il bagno oppure lo si utilizza per un pediluvio rilassante e tonificante.




Alloro Calorie
Ogni 100 gr. di alloro ( lauro ) si ha un apporto calorico pari a 313 kcalorie

Attenzione

Attenzione a non confondere la pianta dell’alloro Laurus nobilis con quella velenosa per l’organismo umano del Lauroceraso ( Prunus laurocerasus ).

Alloro e Curiosità

L’olio essenziale di alloro si ottiene dalle foglie essiccate e dai rametti con il metodo della distillazione in corrente di vapore.
Si pensa che la parola lauro prenda le sue origini dal verbo latino laudari; forse è anche per questo motivo che il lauro veniva utilizzato per ( lodare ) incoronare le persone famose ed i combattenti vittoriosi.
Il lauro è una pianta molto utilizzata nella Medicina cinese e nella Medicina Ayurveda.
L’alloro è conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà terapeutiche ed i suoi benefici sulla salute umana; nelle opere letterarie di Ippocrate e di Plinio vi sono molti riferimenti alle proprietà curative della pianta dell’alloro.
La pianta dell’alloro è molto resistente e cresce bene su ogni tipo di terreno, resiste sia al caldo torrido che al freddo rigido.
Anche il termine laurea pare essere collegato al nome latino della pianta ( Laurus ); allo stesso modo in cui l’alloro veniva utilizzato per la consacrazione dei vincitori il suo nome venne adottato per indicare il raggiungimento del podio più alto in termini di studio.
Le foglie dell’alloro vanno colte possibilmente durante la stagione primaverile in quanto, in questo periodo, sono più ricche di principi attivi.
L’olio essenziale di alloro si ricava dalle sue foglie essiccate e dai rametti per distillazione in corrente di vapore.
Con le foglie di alloro fresche e l’alcool a 95° si può preparare un liquore con proprietà digestive.
Alcune foglie di alloro aggiunte alla cottura dei legumi li rende più digeribili; le sue bacche invece vengono utilizzate per aromatizzare alcuni tipi di birra.
Le foglie di alloro si possono utilizzare per evitare che nei cereali si formino le tignole della farina; è sufficiente posizionare alcune foglie fresche di alloro all’interno degli armadietti in cui si conserva riso, farina etc.

Avvertenze

Alcune sostanze contenute nell’alloro potrebbero creare complicazioni alle donne in gravidanza per cui, in questi casi, se ne sconsiglia l’uso. In dose abbondanti l’alloro può anche dare luogo ad effetti narcotici e creare sonnolenza per cui fare sempre molta attenzione in caso di assunzione. In caso di dubbi rivolgersi sempre al proprio medico di fiducia.